Corte di Cassazione: diffamazione e diritto di cronaca, precisati i requisiti caratterizzanti l’esimente
La Corte di Cassazione, Sezione V, con la sentenza n° 2092 del 17 gennaio 2019, si è pronunciata in tema di rapporto tra reato di diffamazione ed esimenti del diritto di critica e di cronaca, in riferimento ai requisiti caratterizzanti il necessario bilanciamento dei valori in conflitto, individuandoli, nella continenza del linguaggio, nella verità del fatto narrato e nell'interesse sociale.
Corte di Cassazione: omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali, responsabile il legale rappresentante della società quando è nato il debito, anche se nel frattempo non più in carica
La III Sezione della Corte di Cassazione, con la sentenza n° 1511 del 14 gennaio 2019, si è pronunciata in merito all’individuazione del soggetto responsabile del reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali, nel caso di successione di legali rappresentanti.
Corte di Cassazione: appropriazione indebita, il principio della compensazione con credito preesistente opera solo se si tratti di crediti certi, liquidi ed esigibili
La Corte di Cassazione, Sezione II, con la sentenza n° 12847 dell’8 marzo 2018, ha affermato il principio di diritto in base al quale, in tema di appropriazione indebita, non opera il principio della compensazione con credito preesistente, allorché si tratti di crediti non certi, né liquidi ed esigibili.
Corte di Cassazione: truffa contrattuale, anche con il mero silenzio sussiste il reato
La II Sezione della Corte di Cassazione, con la sentenza n° 44228 del 4 ottobre 2018, si è pronunciata in materia truffa contrattuale ed, in particolare, sul valore da attribuire al mero silenzio ai fini della configurabilità del reato ex art. 640 c.p.
Corte di Cassazione: omicidio stradale, il comportamento imprudente altrui non esclude la responsabilità
La Corte di Cassazione, Sezione IV, con la sentenza n° 54001 del 3 dicembre 2018, è tornata a pronunciarsi in tema di principio di affidamento in caso reati commessi con violazione di norme sulla circolazione stradale, confermando l’orientamento giurisprudenziale dominante.
Corte di Cassazione: reati edilizi, la responsabilità del comproprietario non committente non può essere affermata oggettivamente
La Corte di Cassazione, Sezione III, con la sentenza n° 53000 del 26 novembre 2018, è intervenuta in materia di reati edilizi, con particolare riferimento alla responsabilità del proprietario o comproprietario non committente.
Corte di Cassazione, SS. UU.: costituisce il reato ex art 485 c.p.(abrogato) la falsità commessa su un assegno bancario munito della clausola di non trasferibilità
Le Sezioni Unite della Suprema Corte, con la sentenza 10/09/2018 n° 40256, chiamate a dirimere un contrasto giurisprudenziale in merito alla depenalizzazione della falsità commessa sull'assegno bancario,munito della clausola di non trasferibilità,
Corte di Cassazione, SS. UU.: in caso di richiesta di archiviazione, abnorme l'imputazione coatta per reato diverso
Le Sezioni Unite della Suprema Corte, con la sentenza 24/09/2018 n° 40984, hanno affermato il principio secondo cui è abnorme e, quindi, ricorribile per Cassazione il provvedimento del Giudice per le indagini preliminari che, non accogliendo la richiesta di archiviazione, ordini, ai sensi dell'art. 409 c.p.p., comma 5, che il Pubblico Ministero formuli l'imputazione per un reato diverso da quello oggetto della richiesta.