Pubblicata in Gazzetta Ufficiale – ed in vigore dal 10 ottobre 2023 – la Legge 9 ottobre 2023, n. 137 (conversione del Decreto Giustizia), recante “Conversione con modificazioni del decreto 10 agosto 2023 n. 105 recante disposizioni urgenti in materia di processo penale di processo civile di contrasto agli incendi boschivi di recupero dalle tossicodipendenze di salute e di cultura nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione“.

Con riferimento alla normativa in materia della responsabilità amministrativa degli Enti ex D.Lgs. 231/2001, l’art. 6-ter della Legge ha determinato l’inserimento, tra i c.d. reati presupposto, dei seguenti reati: turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.), turbata libertà del procedimento di scelta del contraente (art. 353-bis c.p.), trasferimento fraudolento di valori (art. 512-bis c.p.).

Con tale intervento, il Legislatore ha, pertanto, ulteriormente ampliato il novero dei reati presupposto della responsabilità degli Enti, seguendo la tendenza degli ultimi anni. Alla luce di ciò, le società e gli enti, in particolar modo quelli che sono maggiormente interessate dalle categorie di reati e che sono già dotate di un Modello 231 dovranno valutare l’impatto delle nuove fattispecie di reato e, quindi, aggiornare il proprio Modello e disciplinare apposite procedure organizzative.