Il 31 agosto 2023 la Federazione Italiana Giuoco Calcio, al pari delle altre Federazioni nazionali, ha pubblicato le Linee Guida per la predisposizione, da parte delle società sportive, dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva.

Con tale documento la F.I.G.C. ha elaborato i principi da seguire per la redazione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione prevista dal Decreto Legislativo 11 aprile 2006 n. 198 o per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.

Tali Linee Guida sono state adottate dalla F.I.G.C. in ossequio alla delibera n. 255 del 25 luglio 2023 della Giunta Nazionale del C.O.N.I., di adozione di modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva per la prevenzione e il contrasto ad abusi, violenze e discriminazioni sui tesserati (Regolamento Safeguarding).

In base alle Linee Guida, tutte le Società aderenti alla F.I.G.C. devono predisporre, entro 12 mesi dalla pubblicazione delle stesse Linee Guida (quindi entro il 31/8/2024), un modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva ad esse conforme.

I modelli sono aggiornati con cadenza almeno quadriennale e devono prevedere meccanismi di adeguamento a eventuali modifiche e integrazioni delle Linee Guida federali o alle raccomandazioni della Commissione federale responsabile delle politiche di safeguarding. I modelli devono tener conto delle caratteristiche della società e delle persone tesserate e si applicano a chiunque partecipi con qualsiasi funzione o titolo all’attività sportiva.

Le Società già dotate di un modello organizzativo e di gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001 lo integrano in base a quanto disposto dalle presenti Linee Guida. Pertanto, l’obbligo previsto per le società sportive potrà essere adempiuto con l’adozione di modelli 231, debitamente adeguati.

La F.I.G.C., anche attraverso la Commissione federale responsabile delle politiche di safeguarding e la Procura federale, vigila sull’adozione da parte delle società dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva, sulla relativa conformità alle Linee Guida.