La Corte di Cassazione, Sez. VI, con la sentenza n° 25555 del 4 luglio 2022, si è pronunciata in tema di utilizzabilità delle prove documentali, nello specifico dei rilevamenti satellitari del sistema GPS.

La Corte era chiamata a valutare il ricorso proposto dalla difesa dell’imputato avverso la sentenza di condanna per il reato di cui all’art. 367 c.p. per aver falsamente attestato di aver subito il furto dell’auto.

I Giudici della Suprema Corte affermano che i rilevamenti satellitari del sistema GPS costituiscono prova documentale pienamente utilizzabile anche se i relativi tracciamenti siano stati curati dalla società privata che ne gestisce la rilevazione, essendo del tutto irrilevante che tali dati non siano stati acquisiti dalla polizia giudiziaria, nè la loro utilizzabilità probatoria è condizionata dall’acquisizione del dispositivo elettronico da cui sono stati estrapolati o dal relativo supporto informatico che rappresenta solo un diverso strumento di raccolta del dato che può essere riprodotto tanto su documento cartaceo che su documento digitale.